Come ben sappiamo, particolari forme di disagio si riscontrano molto frequentemente sopratutto tra i giovani e gli adolescenti. A causarlo,spesso, sopraggiungono problemi economici o sociali, ma anche di tipo più personale; come ad esempio una separazione in famiglia. Se troviamo difficoltà a relazionarci, o comunque a inserirci all’ interno di un contesto perché ci sentiamo a disagio, dobbiamo subito parlare con qualcuno, magari un genitore o un amico, o il nostro allenatore o istruttore. L’importante è che si tratti di qualcuno di cui ci fidiamo. Sfogarsi infatti è importante, ma questo deve accompagnarsi, eventualmente, all’aiuto di un professionista: uno psicologo, per esempio.
Non dimentichiamo che in Italia il 60% di casi di morte tra i giovani e i giovanissimi è dovuto a suicidi, causati a loro volta da bullismo e disagio in generale. Questo ci insegna che dobbiamo parlare per evitare tali disgrazie: a volte, infatti, non si parla dei propri disagi per timidezza o insicurezze, che però vanno superate, per migliorare la nostra condizione di vita.
Quindi, PARLATE SEMPRE!
Elena Cecchetto
