Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo, di Michela Silanus

L’ epoca in cui viviamo e le generazioni che la popolano stanno cambiando rapidamente. Si tratta di un fatto innegabile di fronte al quale nessuno di noi può e deve  chiudere gli occhi. Rispetto alla crisi materiale e spirituale che stiamo affrontando, occorre dire che spesso in molti di noi si lamentano, ma fanno ben poco. Non solo: la scarsa disponibilità nei confronti dei nostri vicini e la tendenza a giudicare, sparlare e sputare sentenze sulla vita delle altre persone rappresentano una costante nelle giornate di tante persone. Perché, invece di giudicare, non si prova a riflettere sulla propria, di vita? E sopratutto, perchè il tempo speso nella critica e nella demolizione delle scelte altrui non viene speso in maniera più proficua per formarci e diventare persone migliori?

Oltre alla riflessione, però, è il momento di agire e puntare sull’attivismo, agendo con umiltà e solidarietà ma senza inseguire lodi e onori,  critiche e chiacchiere.  Andiamo a trovare chi è solo, parliamo con tutti, diamo cibo a chi ha bisogno di essere sfamato. Con le  chiacchiere sterili, che tra l’altro spesso possono fare molto male, non si risolve nulla. Si può risolvere tanto invece con il dialogo, la  sincerità e  soprattutto, come abbiamo detto prima, con i gesti e le opere. Questo articolo è stato scritto perché vuole essere un invito a cambiare e migliorare la vostra vita e l’intero mondo. Dobbiamo trovare il modo di dare l’esempio positivo anche a rischio dei nostri stessi interessi e progetti e soprattutto anche a costo di essere guardati con diffidenza! Se non crediamo in Dio facciamolo almeno per noi stessi, perché possiamo diventare consapevoli di essere utili in qualche modo. Dobbiamo costruire un mondo di pace e gioia. Per fare ciò abbassiamo le armi, e adoperiamo al meglio la lingua, magari prima attivando e usando il nostro cuore!

Michela Silanus

Autore dell'articolo: Redazione