Nasce lungo l’Adige la “Casa degli Aquiloni”: le sue stanze sono dedicate ai diritti dei bambini

L’associazione Follereau Italiana Dirittiamoci (AFOID), con sede a Monselice (Padova), ha inaugurato “la prima pietra” della Casa degli Aquiloni, in via Ghiaie 6, nel Comune di Barbona (Padova). Questa vecchia struttura di campagna, situata lungo il fiume Adige, tra le province di Padova e Rovigo, è stata quasi completamente ristrutturata e con l’annesso verde, diverrà un percorso didattico/esperienziale sui diritti dei bambini. I bimbi che vorranno visitare questo luogo, potranno imparare che hanno dei diritti e che questi vanno salvaguardati, e potranno farlo giocando in modo interattivo.

Dopo le stanze dedicate al diritto alla pace, al futuro, al cibo, al gioco, alla salute e alla cultura, vi sarà un laboratorio nel quale i bambini impareranno a costruirsi un aquilone, ricordando IQBAL MASISH, il bambino Pakistano, schiavo in una fabbrica di tappeti, assassinato nel 1995.

Inoltre, la casa verrà intitolata a Raoul Follereau, poeta e giornalista francese del secolo scorso, che si è battuto contro tutte le ingiustizie ed emarginazioni.

Questa Casa degli Aquiloni rappresenterà la prima struttura del genere a livello mondiale, dove gli studenti, gli adulti e le famiglie, potranno visitare stanze tematiche sui vari diritti, stimolati in modo attivo, visivo ed acustico, ad interagire con gli stessi diritti, incrementando la loro esperienza nel percorso di visita.

Questa struttura opererà assieme al parco dei diritti dei bambini, che verrà realizzato entro la prossima primavera (2021), su circa 4mila metri quadrati di terreno, presso l’azienda agricola della signora Cecilia Barison, a Lusia di Rovigo, una persona molto sensibile a tali tematiche e che mette a disposizione il terreno per il parco, dove già sono state piantate piante autoctone attraverso il locale WWF.

Su questo terreno si snoderà un percorso sui diritti non ancora inseriti nella Convenzione dei Diritti dell’Infanzia dell’ONU, quali il diritto al tempo, alla felicità, ai genitori, all’ascolto, al futuro…attraverso una serie di pannelli dedicati, con disegni dei bambini della locale scuola primaria, che partecipa a questo importante progetto. Le scolaresche che visiteranno questo sito, che verrà aperto anche a famiglie, si relazioneranno attraverso i pannelli con questi “altri diritti”, anche con la lezione “sul campo” di un volontario esperto.

Gli ospiti, in questo percorso didattico/esperienziale che partirà con la visita della Casa degli Aquiloni a Barbona, per poi concludersi in fattoria a Lusia di Rovigo, potranno anche conoscere come si giocava e come si viveva “una volta”, assaporando una merenda sana e genuina con prodotti del posto.

Finalità di questa visita è sviluppare le competenze sociali di bambini e famiglie, facendo conoscere anche la stupenda realtà economica locale a chilometro zero.

Per darvi una idea del sogno che stiamo realizzando per i diritti dei bambini, qui sotto trovate alcune foto della nostra casa degli Aquiloni di barbona (PD).

Contiamo naturalmente in una vostra visita, quando sarà tutto pronto, dove vi faremo volentieri, da ciceroni.

Antonio Stasolla

Presidente Associazione Follereau Italiana Dirittiamoci

Autore dell'articolo: Redazione