Rapporto ASviS 2022

Presentato il terzo Rapporto “I territori e lo sviluppo sostenibile” realizzato dall’ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile: Sardegna bene, ma non su tutto.

Dal Rapporto Territori 2022 dell’ASviS, le analisi sui dati della Regione, delle Province e della Città metropolitana di Cagliari, nell’isola dal 2020 al 2021 sono migliorate agricoltura e alimentazione, salute, parità di genere, innovazione e infrastrutture, produzione e consumo responsabili. Peggiorano però povertà, servizi igienico-sanitari, lavoro, disuguaglianze, città, biodiversità, giustizia e istituzioni.

Uno studio che attraverso indici statici elementari e obiettivi quantitativi analizza i 17 Goal (Obiettivi) di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030.

Tra il 2020 e il 2021 si registra un andamento positivo sui Goal 2 (Sconfiggere la fame) con l’aumento della superficie di coltivazioni biologiche (+2,0%), sui Goal 3 (Salute) aumenta il numero di medici (+1,6 per 1.000 abitanti), si riducono le persone che fanno uso di alcol (-6,4%) e che non praticano attività fisica (-11,8%), Goal 4 (Istruzione) migliora la formazione continua (+3,7%), diminuisce l’uscita precoce (-10,3%) e aumenta il numero di diplomati (+8,1%). Diminuiscono però le persone che abitualmente leggono libri e giornali (-10,9%) e gli studenti con adeguate competenze matematiche e alfabetiche. Il Goal 5 (Parità di genere) evidenza che aumenta l’occupazione femminile (+4,7%) e la quota di donne nel consiglio regionale (+3,3% tra il 2012 e il 2021). Per l’obiettivo 7 (Energie rinnovabili) tra il 2012 e il 2020 aumenta sia la quota di energia da fonti rinnovabili, anche se in misura limitata (+5,1%), sia l’efficienza energetica (+4,7%). Goal 9 (Innovazione e infrastrutture) migliora la copertura della banda larga (+32,7%), Goal12 (Produzione e consumo responsabili) migliora la quota di rifiuti urbani differenziati (+29,6 punti percentuali) e si riduce, anche se negli ultimi anni torna ad aumentare, la produzione di rifiuti pro-capite (-9,6%).

Andamenti negativi vengono invece registrati nei Goal 1 (Povertà) aumenta la povertà assoluta (+4,5% di cui +0,5 tra il 2019 e il 2021), nel 6 (Acqua e servizi igienico-sanitari) aumenta l’irregolarità nella fornitura d’acqua (+3,2%), nell’8 (Lavoro e crescita economica) si riduce anche il PIL pro-capite. L’obiettivo 10 (Disuguaglianze) mette in mostra il peggioramento di tutti gli indicatori analizzati fatta eccezione per il numero di permessi di soggiorno (+7,5%). In particolare, si registrano criticità per l’occupazione giovanile (-2,3%) e per il rischio povertà (+10,3%), Goal 15 (Biodiversità terrestre) aumenta il consumo di suolo annuo (+2,8%), 16 (Pace, giustizia e istituzioni solide) si riduce la partecipazione sociale (-15,2 punti percentuali), aumenta la durata media dei procedimenti civili (+11 giorni tra il 2012 e il 2021) e le truffe e le frodi informatiche. Si riduce l’affollamento negli istituti di pena (-36,1%) attestandosi nel 2021 al 76,4% (tra le situazioni migliori in Italia).

I Goal 13 (Lotta contro il cambiamento climatico), 14 (Vita sott’acqua) e il 17 (Partnership per gli obiettivi) sono obiettivi di natura nazionale e/o statale.

Autore dell'articolo: Direttore