“Parlate, parlate sempre!”: sul potere delle parole gentili, di Elena Cecchetto

Come ben sappiamo, il disagio si riscontra spesso tra i giovani e gli adolescenti e può essere causato da tanti problemi diversi, inclusi quelli di tipo economico, sociale o familiare. Le cause che possono condurre un giovane verso questo stato di profonda infelicità e assenza di stimoli sono quindi le più diverse, ma ciò che è importante far presente è che, se troviamo difficoltà all’apparenza insormontabili e ci sembra di non potercela cavare da soli, dobbiamo subito parlarne con qualcuno: magari un genitore, un amico, un’insegnante.

Sfogarsi con una persona fidata, magari chiedendo consiglio rispetto a ciò che ha contribuito a determinare il nostro stato d’animo, tuttavia è solo il primo passo di un percorso che dovrà necessariamente continuare, se non riusciremo a trovare il conforto e la serenità in questa prima frase, in compagnia di uno psicologo. Questo è un punto fondamentale: occorre sempre parlarne. Perché in Italia il 60% di casi di morte tra i giovani e i giovanissimi è dovuto a suicidi.

A volte non ci si apre con gli altri per timidezza e insicurezze di vario tipo: eppure tutto questo deve essere superato, perchè diversamente non potremo migliorare la nostra condizione di vita e ambire a quella condizione di serenità e pace interiore che ciascuno di noi merita.

Quindi, PARLATE SEMPRE!

Elena Cecchetto

Autore dell'articolo: Redazione